UP2gether su whatsapp businessIn questo periodo particolarissimo che abbiamo appena vissuto abbiamo completamente cambiato la visione ed il modo di lavorare sia delle aziende che dei professionisti.

Mi occupo da oltre 20 anni di mercati internazionali. Già utilizzavo strumenti come il telefono, le e-mail e i tools di chiamate e video-chiamate anche multiple abbastanza regolarmente per lavorare a distanza con svariati paesi esteri: Skype, Whatsapp Business (potete contattarci attraverso il QRcode qui di fianco) che ha rivoluzionato le comunicazioni con l’Africa negli ultimi anni, ma anche i nuovi Zoom, Meet di Google e tanti altri.

Quello che adesso tutti chiamano smart-working era indispensabile anche prima per me lavorando sui paesi esteri per i percorsi di internazionalizzazione delle società. La difficoltà era piuttosto quella di far capire agli interlocutori interessati all’estero che si sarebbe potuto discutere senza per forza incontrarsi: “quando passa a Padova, Napoli, Alghero … Londra, Parigi, Dakar …venga a bere un caffé … ” era il ritornello che mi sentivo spesso ripetere.

IL Network del Lounge di UP2gether

Oggi, tutti, sia le PMI che le grandi aziende, le aziende private e le istituzioni, hanno capito le enormi possibilità che smart-working e lavoro distanza possono portarci. Mi è capitato abbastanza spesso in questi mesi di fare appuntamenti con persone in diversi continenti nello stesso giorno, aumentando le opportunità di internazionalizzazione per i miei clienti in maniera importante.

Occorreva anche studiare nuovi modi per espletare le attività quotidiane trovando alternative che permettano il normale svolgimento sia della ricerca di nuovi clienti che nell’accompagnamento nella fase della promozione così importanti nelle vendite all’estero.

Il Senegal nella mappa di UP2gether

Dopo aver analizzato e ampiamente verificato le attività che era possibile mantenere abbiamo deciso di aprire un ufficio commerciale virtuale per le società che si occupi sia del mercato francese che di quello Belga e del Lussemburgo, paesi vicini a noi oltre ai paesi dell’Africa sub-sahariani occidentali.

In questo particolare momento le aziende che utilizzeranno dei buoni sistemi di marketing, comunicazione e vendita diventeranno dei leader nel mercati target scelti nel loro settore merceologico.

E’ il momento di fare promozione!
E’ il momento di investire!
Bisogna “esserci” e soprattutto essere online in questo momento!

La creazione di questo nuovo servizio – il Brand Ambassador – che nuovo non è, continua il lavoro iniziato da Barbara de Siena a Parigi con l’apertura di un ufficio commerciale per alcune aziende delle arti grafiche dal 1998. In seguito abbiamo allargato le categorie merceologiche che accompagnavamo e l’offerta si è arricchita con una serie di servizi digitali che UP2gether oggi vuole offrire ai suoi clienti.

Abbiamo iniziato anche a lavorare su Bruxelles, piazza internazionale di altissima qualità ed importanza con il suo pubblico con organismi internazionali politici e finanziari della capitale del Belgio. Questo permetterà alle società di avere un ufficio commerciale che si occupa non solo di Francia, Belgio e Lussemburgo. La rete di UP2gether sarà in contatto, direttamente con professionisti, investitori ed imprenditori di svariate nazionalità che hanno a che fare con l’Europa e le sue istituzioni.

Continueremo anche il lavoro iniziato da Barbara de Siena nel 2011 con l’Africa. Da Bruxelles è più facile raggiungere in aereo le più importanti capitali del continente africano. A Bruxelles si trovano contatti, eventi, società e professionisti internazionali che possono sostenere una società che vuole investire in Africa.

Il servizio di “Brand Ambassador” di UP2gether permetterà alle aziende di avere un referente francofono che le accompagnerà nel loro percorso di internazionalizzazione, new business e business development che diventano veramente essenziali in questo periodo, per la buona salute delle aziende.

Un’azione commerciale utile per fare internazionalizzazione non può assolutamente essere lasciata al caso, ma dovrà essere studiata attentamente soprattutto in relazione al target clientelare che stiamo cercando. L’evoluzione che c’è stata nei nuovi sistemi pubblicitari digitali permette un’analisi dei costi più precisa per ottenere determinati risultati più velocemente e con costi minori rispetto al passato.

Di fondamentale importanza, soprattutto nei percorsi di internazionalizzazione, è avere dei partner professionali e con una profonda conoscenza dei mercati scelti.

Il Brand Ambassador program, sostenuto da strumenti digitali sempre più precisi per un’azione commerciale potrà così sostenere la crescita commerciale ricercata per la brand awareness per ottenere i migliori risultati.
Vendere all’estero non è sempre così semplice: bisogna entrare in contatto con i buyer, conoscere bene il paese, le sue usanze, le parole da dire e quelle da non dire, ma anche i modi di dire che possono dare fastidio per ottimizzare al massimo il contatto che si avrà con il target.

Oggi il contatto è talmente veloce che un approccio sbagliato può inficiare mesi di lavoro e far buttare migliaia di euro spesi. Da qui nasce l’importanza di avere un Brand Ambassador che conosca il mercato, il prodotto e che sappia trasmettere all’azienda le cose da fare e da non fare.

I soldi spesi dalla società per farsi conoscere e per far conoscere il proprio brand non sono da considerare una spesa, ma un investimento necessario per l’azienda che porterà ad avere una migliore reputazione (brand awareness) ed ottenerne quindi dei migliori risultati dal lavoro commerciale.